La mia storia è legata ai luoghi e alle persone che l’hanno ispirata.
Il laboratorio delle mie zie, modiste a Benevento e stiliste già dagli anni 30 per cappelli da signora, è il luogo dove sono cresciuto e ho conosciuto eleganza e raffinatezza. Qui ho saputo come rispondere alla domanda che di solito si fa ai bambini: cosa vuoi fare da grande? La risposta con il passare degli anni non è cambiata.
A Milano ho studiato da fashion designer e ho iniziato il mio percorso nel mondo della moda. Prima come assistente stylist e poi coordinando tre centri di creazione di moda e disegnando contemporaneamente per diversi stilisti.
Ma è a Bologna che il mio stile ha preso forma. Collaborando con un personaggio forte, eclettico, cantante e cantautore, molto conosciuto come couturier per abiti da sposa, sono nate le prime opere di “moulage”. L’abito, creato e modellato direttamente sul corpo della modella, diventa un capo scolpito.
Si è risvegliato lo studente scultore, sopito dai tempi del liceo artistico e che era stato schiacciato dai ritmi e dalla frenesia milanese. Gli abiti scolpiti sui manichini, talvolta preparati con imbottitura per ricreare le misure delle clienti, diventano capi di “prêt à couture”, dove la qualità è centrale e il ritmo è quello della creazione artistica e artigianale.
Sono un po’ stilista, un po’ scultore, un po’ creatore, un po’ modellatore e un po’ artigiano. Mi sento libero di creare ciò che mi gratifica.
Credits Studio86 / Grafica / Fotografia
La mia storia è legata ai luoghi e alle persone che l’hanno ispirata.
Il laboratorio delle mie zie, modiste a Benevento e stiliste già dagli anni 30 per cappelli da signora, è il luogo dove sono cresciuto e ho conosciuto eleganza e raffinatezza. Qui ho saputo come rispondere alla domanda che di solito si fa ai bambini: cosa vuoi fare da grande? La risposta con il passare degli anni non è cambiata.
A Milano ho studiato da fashion designer e ho iniziato il mio percorso nel mondo della moda. Prima come assistente stylist e poi coordinando tre centri di creazione di moda e disegnando contemporaneamente per diversi stilisti.
Ma è a Bologna che il mio stile ha preso forma. Collaborando con un personaggio forte, eclettico, cantante e cantautore, molto conosciuto come couturier per abiti da sposa, sono nate le prime opere di “moulage”. L’abito, creato e modellato direttamente sul corpo della modella, diventa un capo scolpito.
Si è risvegliato lo studente scultore, sopito dai tempi del liceo artistico e che era stato schiacciato dai ritmi e dalla frenesia milanese. Gli abiti scolpiti sui manichini, talvolta preparati con imbottitura per ricreare le misure delle clienti, diventano capi di “prêt à couture”, dove la qualità è centrale e il ritmo è quello della creazione artistica e artigianale.
Sono un po’ stilista, un po’ scultore, un po’ creatore, un po’ modellatore e un po’ artigiano. Mi sento libero di creare ciò che mi gratifica.
© Luca Giannola
Credits Studio86 / Grafica / Fotografia